Due letture per capire i tempi attuali: la prima dal Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC), la seconda da un poema di T. S. Eliot (Coro VI da “La Rocca”).
675 Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. 637 La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra 638 svelerà il «mistero di iniquità» sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne. 639
676 Questa impostura anti-cristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica che non può essere portata a compimento se non al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del regno futuro sotto il nome di millenarismo, 640 soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato «intrinsecamente perverso». 641
Si tratta di punti derivati anche dall'Apocalisse di San Giovanni e, come tali, vanno compresi attentamente, senza pensare necessariamente alla fine dei tempi: il paragrafo 676, infatti, ricorda che l'Apocalisse descrive anche eventi ricorrenti molte volte nel corso della storia.
Ecco invece cosa scriveva Eliot:
Perché gli uomini dovrebbero amare la Chiesa? Perché dovrebbero amare le sue leggi?
Essa ricorda loro la Vita e la Morte, e tutto ciò che vorrebbero scordare.
È gentile dove sarebbero duri, e dura dove essi vorrebbero essere teneri.
Ricorda loro il Male e Il Peccato, e altri fatti spiacevoli.
Essi cercano sempre d’evadere
dal buio esterno e interiore
sognando sistemi talmente perfetti che più nessuno avrebbe bisogno d’essere buono.
Ma l’uomo che è adombrerà
l’uomo che pretende di essere.